Crioterapia Dermatologica, cos'è?
Per crioterapia dermatologica si intende il trattamento di lesioni cutanee o mucose attraverso il congelamento tissutale con sua conseguente distruzione. : Non solo il caldo provoca ustioni e necrosi della pelle! Anche la refrigerazione di un tessuto porta alla sua conservazione o alla sua distruzione! Nella prima metà del Novecento è stata utilizzato come criogeno la neve carbonica (temperatura -79°). Negli anni 60 con l’utilizzo dell’ azoto liquido (temperatura -196°) è nata la moderna criochirurgia. Il freddo provoca la formazione di cristalli di ghiaccio intracellulari che causano la lisi meccanica della cellula, inoltre lo shock termico altera gli enzimi e le lipoproteine di membrana cellulare causandone la morte. A livello extracellulare si formano microcristalli che inducono una disidratazione letale per il tessuto colpito. Intorno all’area di congelamento si vengono a formare fenomeni di stasi, trombosi venosa e capillare. L’effetto di crionecrosi risulta rafforzato dall’esecuzione di un doppio ciclo di congelamento e disgelo. E’ stato infatti dimostrato che l’efficacia di questa tecnica sarà tanto maggiore quanto più rapido sarà stato il congelamento e quanto più lento il successivo disgelo. La criosensibilità varia da cellula a cellula: per esempio i melanociti sono estremamente sensibili al freddo tanto che vengono distrutti a -3°, le cellule tumorali invece vengono eliminate solo a temperature comprese tra -30° e -50°. I fibroblasti e il connettivo son...
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